Effetti psicologici negativi della pandemia? No grazie, Problem Solving

Quante volte hai letto degli “effetti psicologici negativi della pandemia”? Io ho letto questa frase milioni di volte in questi ultimi sei mesi. La cosa che mi lascia perplesso è il vedere poche soluzioni pratiche ed effettivamente concrete che possano agire nel lungo termine.

Sicuramente è importantissimo imparare a gestire nel breve termine le emozioni e sensazioni negative che vivere questa situazione ci sta provocando. Non sarebbe meglio, tuttavia, imparare a gestire la cosa nel lungo termine in un modo tale che possa addirittura lasciarci degli effetti benefici?

Ti parlo a tal proposito della tecnica del Problem Solving. A cosa serve? Come si intuisce dal nome, a risolvere problemi di qualsiasi genere. In questo modo ogni problema diventa un banco di prova per migliorarti, un’occasione di crescita e di conoscenza di te stesso e delle tue potenzialità. Mi piace aggiungere anche che è un modo di imparare ad apprezzare la vita, che non è mai solo rose e fiori.

La tecnica si divide in sei fasi specifiche: identificazione del problema, definizione degli obiettivi, valutazione degli obiettivi, decision making, pianificazione ed esecuzione verifica. Vediamole nel dettaglio.

1) IDENTIFICAZIONE DEL PROBLEMA (OSTACOLO)

Avere ben chiaro il problema è il primo passo per trovare la giusta soluzione. Analizzare le situazioni difficoltose e organizzarti al meglio per il processo decisionale e l’analisi del problema è la base per prepararti a superare una difficoltà specifica. Per sconfiggere il tuo nemico devi imparare a conoscerlo bene e questo è il punto di partenza.

2) BRAINSTORMING – OBIETTIVI

Una delle tecniche più usate dai team aziendali, il brainstorming è utilissimo per individuare un numero considerevole di soluzioni al problema. A farla da padrona qui è la creatività, per trovare soluzioni nuove a cui non avresti mai pensato prima, oltre alla giusta definizione dei tuoi obiettivi.

3) VALUTARE GLI OBIETTIVI

Dare un ordine ai tuoi obiettivi è il passo successivo, in modo da poter focalizzare le tue energie un obiettivo per volta partendo da quello per te più importante. Hai mai distinto i tuoi obiettivi per urgenza e per importanza? Spesso cadiamo nell’errore e confondiamo questi due aspetti. Con la tecnica del problem solving, questo non sarà più un problema.


4) DECISION MAKING – LA SCELTA DELLA SOLUZIONE

La soluzione migliore non è la soluzione perfetta ma quella in cui crediamo di più e che ha ottenuto risultati migliori nella fase precedente. Ogni decisione comporta una rinuncia e un rischio, dobbiamo scegliere cosa siamo disposti a fare in base ai nostri valori e le nostre credenze.

5) PIANIFICARE LA SOLUZIONE

E’ il momento di sviluppare un piano d’azione concreto e realizzabile. Questa è la chiave di volta della tecnica del problem solving, l’abilità che ti permetterà di raggiugere davvero i tuoi obiettivi. Grazie al piano d’azione, svilupperai solide basi per affrontare ogni tipo di difficoltà che ti si presenterà davanti nella vita e avrai una strada concreta da seguire per risolvere il problema che vuoi.


6) ESECUZIONE E VERIFICA

Non puoi sapere se hai davvero raggiunto ciò che desideravi se non tiri le somme. Ogni piano d’azione, dopo la sua esecuzione, va analizzato per avere la certezza della sua buona riuscita. Acquisita questa tecnica, avrai la padronanza del metodo e sarai finalmente pronto ad affrontare ciò che vuoi, quando vuoi.

Ogni difficoltà è un’occasione che abbiamo per diventare persone migliori e per vivere una vita appagante e soddisfacente. Il periodo che stiamo affrontando è di uno dei più duri mai vissuti, per questo sta a te prendere in mano la situazione e fare in modo che la sofferenza diventi uno spunto per imparare a gestire te stesso e la tua vita.

Articolo di Mirko Ventoso

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