Decidere o non decidere? E’ questo il… dilemma?

“Non sono in grado di prendere una decisione”

“Non so scegliere”

“Non so cosa fare”

Quante volte ti sei ripetuto una di queste frasi? Tutti noi, almeno una volta nella vita, lo abbiamo fatto. Anche il più saggio e il più forte, almeno una volta, è caduto in uno di questi pensieri.

Oggi voglio parlare delle decisioni e come la maggior parte di noi non ha la minima idea di essere un campione nel prenderle.

Riflettiamo un attimo. Nel momento in cui ci diciamo queste frasi, se ci pensiamo bene, una decisione la stiamo prendendo eccome. Stiamo decidendo di non decidere. Di non schierarsi, di non scegliere qualcosa. E questa è una decisione a tutti gli effetti. Il “non decidere” è una scelta che porta con se tante conseguenze tangibili e concrete. Come quella di permettere a qualcun altro di decidere per noi.

È davvero questa la scelta che vuoi fare?

Esiste un esercizio in grado di renderti consapevole del fatto che tu prendi sempre decisioni, in continuazione. È una “Palestra decisionale” che ti permette di allenare il tuo muscolo delle decisioni. Si fa così:

Concentrati sul momento presente. Da questo momento in poi, ogni volta che avrai un pensiero o muoverai un muscolo, fai caso a come avviene e a cosa ti porta. L’ideale sarebbe scrivere su un foglio ogni pensiero/azione che osservi e fare questo esercizio per 10 minuti al giorno. Ecco a te un esempio:

“Sono seduto sulla mia scrivania, mi viene sete. Mi alzo a prendere un bicchiere d’acqua”. Anche se può sembrarti scontato, hai appena preso la decisione di alzarti. Annota questa prima decisione. Fa lo stesso per ogni azione che fai durante questi dieci minuti. Si, lo so, è un esempio banale. Ti aspettavi grandi decisioni?

Siamo abituati a vedere solo le grandi scelte come “decisioni”, ma quelle piccole no. Per questo può sembrarti che non sei in grado di farlo e proprio per questo devi allenarti!

La Palestra decisionale serve a rendere l’idea del fatto che ogni nostra piccola azione quotidiana è basata sulle nostre scelte. Dalle più piccole come quella di alzarsi per andare a bere a quelle più grandi, come decidere di cambiare casa. Allena il tuo muscolo decisionale facendo caso a tutte le decisioni che prendi. Annotale tutte, di ogni tipo (magari anche dedicando aree diverse a seconda della complessità che ritieni esse abbiano) e ti renderai ben presto conto che non è per nulla vero che “non sei in grado di decidere”, ma tu prendi decisioni in continuazione.

Discorso diverso è avere un dubbio su cosa fare o non sapere qual è la cosa migliore per se stessi in una determinata occasione. Qui entrano in gioco capacità diverse come il Decision Making e il Problem Solving.

La teoria che sta alla base della Palestra decisionale è quella dell’Ottimismo Flessibile (Seligman, 1990): pensare positivo ma in modo realistico, scegliendo il modo in cui esaminare la realtà. Questo principio agisce in contrapposizione all’impotenza appresa (Seligman, 1975) che è l’abitudine a interpretare sempre in maniera negativa ciò che succede.

Per questo allenare il tuo “muscolo decisionale” ti renderà padrone del prendere le decisioni. Sarà utile, inoltre, nel focalizzare l’attenzione su ciò che fai e sulle tue qualità piuttosto che su ciò che non fai e sulle tue debolezze. In questo modo concentrerai le tue energie e avrai molte più probabilità di riuscire in ciò che fai.

Se vuoi scoprire come sviluppare queste abilità e diventare un maestro nel prendere le decisioni ti lascio il collegamento ai Percorsi di crescita personale– Versione gratuita #unoraperte dedicati alla Leadership e alla tecnica del Problem Solving, dove potrai approfondire gli argomenti trattati all’interno dei Percorsi.

Articolo di Mirko Ventoso

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